
Antonio Socci, noto opinionista cattolico detto di “destra” ha scritto questo interessante articolo su LIBERO oggi, 31 agosto.
Dall’inizio della così detta “diaspora” del 1992, quando l’allora Segreterio Mini Martinazzoli E la Presidente Rosi Bindi, decisero, facendo ratificare tale decisione dal solo Consiglio Nazionale del Partito, di modificare il nome della DC in Partito Popolare, ho letto diversi articoli sui cattolici in politica, scritti da destra e da sinistra, peccato che nessuno, se non in pochi tentativi non significativi, abbia provato a far rinascere la Democrazia Cristiana dal Centro, ad eccezione di Cuffaro, Samorì e Grassi.
Dice bene Antonio Socci quando critica l’atteggiamento capzioso del PD che si permette a criticare quei cattolici non schierati a sinistra. La DC era ed è un partito interclassista, laico di ispirazione Cristina che ha fin dalla nascita ha difeso la libertà ed ha agito secondo i principi sanciti dalla Dottrina Sociale della Chiesa.
Dobbiamo riscopre quel sano principio di UNITÀ anche se nella diversità di alcune posizioni che ha sempre permesso al grande partito della DC di essere la guida del nostro meraviglioso paese di nome Italia.
Penna Bianca
Giorgio Cavazzoli vice segretario vicario in ER della Democrazia Cristiana





