Decalogo Operativo della Democrazia Cristiana:

Linee guida e azioni concrete per cittadini, istituzioni e amministrazioni

  1. Centralità della persona
    Salute, istruzione e sicurezza per tutti. Servizi pubblici accessibili e inclusivi.
  2. Sussidiarietà e responsabilità locale
    Comuni protagonisti nella gestione sociale e culturale. Partecipazione diretta dei cittadini.
  3. Famiglia ed educazione
    Educazione civica e digitale nelle scuole. Supporto familiare e tutoraggio scolastico.
  4. Equità sociale e solidarietà
    Incentivi economici per famiglie e giovani. Inclusione sociale per disabili e migranti.
  5. Legalità e trasparenza
    Decisioni amministrative e gare pubbliche trasparenti. Canali sicuri per segnalazioni di irregolarità.
  6. Sviluppo economico sostenibile
    Sostegno a PMI e startup locali. Formazione green e digitale per nuovi lavori.
  7. Tutela dell’ambiente
    Energia rinnovabile e riduzione emissioni. Sensibilizzazione su raccolta differenziata e tutela del territorio.
  8. Cooperazione istituzionale e partecipazione
    Tavoli di confronto tra istituzioni e cittadini. Strumenti digitali per raccogliere idee e proposte.
  9. Promozione della cultura e della memoria
    Eventi culturali, musei e percorsi didattici. Formazione artistica e scientifica per giovani.
  10. Impegno internazionale e pace
    Cooperazione con enti locali esteri e scambi culturali. Campagne sui diritti umani e prevenzione dei conflitti.
  11. Coordinamento tra scuole, servizi sociali e procura dei minori

Obiettivo: Prevenire e contrastare fenomeni di devianza minorile, bullismo e abbandono scolastico.
Azioni:

  * Attivazione di protocolli d'intesa tra scuole, servizi sociali e procura dei minori per una gestione integrata dei casi.
  * Formazione congiunta del personale scolastico e dei servizi sociali per una corretta gestione delle segnalazioni.
  * Creazione di unità operative di pronto intervento per situazioni di emergenza.

Esempi concreti:

  * Il Comune di Monopoli ha istituito l'Unità Operativa di Pronto Intervento Minori (PIM), coordinata dalla Procura dei Minorenni, per affrontare situazioni di abuso, maltrattamento e abbandono scolastico.
  * A Bologna, è stato sottoscritto un protocollo con gli Istituti Comprensivi per il raccordo tra scuole e servizi sociali, con l'obiettivo di prevenire la dispersione scolastica e intervenire tempestivamente in caso di situazioni problematiche.

Lascia un commento