
Decalogo Operativo della Democrazia Cristiana:
Linee guida e azioni concrete per cittadini, istituzioni e amministrazioni
- Centralità della persona
Salute, istruzione e sicurezza per tutti. Servizi pubblici accessibili e inclusivi. - Sussidiarietà e responsabilità locale
Comuni protagonisti nella gestione sociale e culturale. Partecipazione diretta dei cittadini. - Famiglia ed educazione
Educazione civica e digitale nelle scuole. Supporto familiare e tutoraggio scolastico. - Equità sociale e solidarietà
Incentivi economici per famiglie e giovani. Inclusione sociale per disabili e migranti. - Legalità e trasparenza
Decisioni amministrative e gare pubbliche trasparenti. Canali sicuri per segnalazioni di irregolarità. - Sviluppo economico sostenibile
Sostegno a PMI e startup locali. Formazione green e digitale per nuovi lavori. - Tutela dell’ambiente
Energia rinnovabile e riduzione emissioni. Sensibilizzazione su raccolta differenziata e tutela del territorio. - Cooperazione istituzionale e partecipazione
Tavoli di confronto tra istituzioni e cittadini. Strumenti digitali per raccogliere idee e proposte. - Promozione della cultura e della memoria
Eventi culturali, musei e percorsi didattici. Formazione artistica e scientifica per giovani. - Impegno internazionale e pace
Cooperazione con enti locali esteri e scambi culturali. Campagne sui diritti umani e prevenzione dei conflitti. - Coordinamento tra scuole, servizi sociali e procura dei minori
Obiettivo: Prevenire e contrastare fenomeni di devianza minorile, bullismo e abbandono scolastico.
Azioni:
* Attivazione di protocolli d'intesa tra scuole, servizi sociali e procura dei minori per una gestione integrata dei casi.
* Formazione congiunta del personale scolastico e dei servizi sociali per una corretta gestione delle segnalazioni.
* Creazione di unità operative di pronto intervento per situazioni di emergenza.
Esempi concreti:
* Il Comune di Monopoli ha istituito l'Unità Operativa di Pronto Intervento Minori (PIM), coordinata dalla Procura dei Minorenni, per affrontare situazioni di abuso, maltrattamento e abbandono scolastico.
* A Bologna, è stato sottoscritto un protocollo con gli Istituti Comprensivi per il raccordo tra scuole e servizi sociali, con l'obiettivo di prevenire la dispersione scolastica e intervenire tempestivamente in caso di situazioni problematiche.