
La DC di Bologna esprime solidarietà al comitato no tram per aver denunciato la mancata tutela dei beni archeologici rinvenuti difronte alla cattedrale di San Pietro a Bologna durante i lavori devastanti per il tram che stanno paralizzando da mesi l’intera città .
Segnaliamo con preoccupazione l’ anomalia della Soprintendenza di Bologna che potrebbe non avere le competenze necessarie del caso, in quanto assunto senza un regolare concorso in attesa di dirigente titolato.
Dal curriculum non si evincono particolari attitudini ed esperienze per il ruolo occupato.
Addirittura c è stata la riconferma anomala a fine giugno da parte del ministero.
La delicatezza del compito merita un approfondimento della vicenda.
Chiediamo pertanto chiarezza e assunzione di responsabilità su quanto accaduto e la trasparenza necessaria con pubblicazione di foto, video e quant’altro necessario su quanto scoperto per un attenta valutazione da parte di veri esperti titolati non di parte.
Ciao a tutela del patrimonio archeologico bolognese e nazionale e dei promotori del comitato suddetto che potrebbero essere oggetto di rappresaglie personali e professionali.
Ricordiamo inoltre che
L ‘articolo 9 della Costituzione italiana tutela il patrimonio storico e artistico della nazione, promuovendo lo sviluppo della cultura. Questo implica la protezione e valorizzazione delle opere d’arte e dei beni culturali.
Noi democristiani siamo particolarmente attenti alla carta costituzionale e ricordiamo che abbiamo contribuito in modo determinante alla sua stesura.
Giuseppe Spaccapaniccia
Segretario Democrazia Cristiana prov di Bologna.