Comunicato stampa – Democrazia Cristiana Ravenna
Morgese (DC): “Inaccettabili le condizioni previste per gli spogliatoi della Polizia Locale. La sicurezza sul lavoro non è un optional”!
“Le condizioni previste per i nuovi spogliatoi del Distaccamento della Polizia Locale di via
d’Alaggio 3 rappresentano una grave mancanza di rispetto nei confronti degli operatori del
settore sicurezza. Parliamo di uomini e donne che ogni giorno servono la città, spesso in situazioni difficili, e che meritano strutture adeguate, sicure e dignitose.”
A denunciarlo è Giovanni Morgese, candidato sindaco della Democrazia Cristiana, che interviene dopo le segnalazioni relative al progetto in corso presso i locali della Polizia Locale.
“L’accesso attualmente previsto da via Magazzini Posteriori 52, direttamente sulla pubblica via
– prosegue Morgese – è non solo inadeguato, ma pericoloso, soprattutto nelle ore serali e
notturne. Non possiamo tollerare che gli operatori debbano percorrere tratti all’aperto, mal
illuminati e lontani dal controllo della sede operativa per cambiarsi. È una scelta progettuale
sbagliata, che espone a rischi evitabili e crea disagi anche ai cittadini presenti nella struttura.”
“La sicurezza sul lavoro – continua – non può essere considerata un dettaglio. Per questo,
abbiamo formalmente richiesto di poter visitare il distaccamento** per verificare di persona la
situazione. Tuttavia, da parte dell’assessorato competente non è ancora pervenuta alcuna
risposta. Questo silenzio non fa che aumentare le nostre preoccupazioni.”
“Come candidato sindaco mi impegno fin da ora a promuovere una revisione del progetto, con
soluzioni concrete come un accesso interno dal cortile, in linea con quanto avviene in tutte le
altre strutture delle Forze dell’Ordine. La Polizia Locale non può essere considerata un servizio di serie B. Il rispetto delle regole parte dal rispetto per chi le fa rispettare. Ravenna merita un’amministrazione che dia il buon esempio anche su questi aspetti.”


Giovanni Morgese
Candidato Sindaco a Ravenna per la Democrazia Cristiana

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