“La Democrazia Cristiana di Ravenna esprime piena solidarietà nei confronti della comunità di Marina di Ravenna, che da troppo tempo vede le proprie potenzialità turistiche e infrastrutturali soffocate da un’amministrazione comunale distante e poco incline a investire nel territorio. Le parole di Marino Moroni, presidente della Pro Loco, ci pongono di fronte a una realtà inaccettabile: un’area strategica per il turismo e l’economia ravennate, ma allo stesso tempo abbandonata a sé stessa, vittima di degrado e incuria.

È fondamentale che il futuro amministrativo di Marina di Ravenna non venga più concepito in base al numero di residenti votanti, ma che venga riconosciuta la sua importanza per l’intero territorio e per il suo potenziale turistico che va sostenuto e sviluppato. La politica comunale deve essere in grado di guardare oltre l’immediato e comprendere che investire nella riqualificazione di aree come il porto canale, il faro e le zone limitrofe non è solo un atto di civiltà, ma una vera e propria strategia per il rilancio dell’intera economia locale.

La Democrazia Cristiana si impegna a portare avanti questa causa, sollecitando un dialogo costruttivo con l’amministrazione comunale, affinché possano essere avviati progetti concreti di valorizzazione e sviluppo. Chiediamo che si lavori per un’alleanza tra pubblico e privato, in cui le istituzioni non siano spettatrici passivi, ma attori protagonisti di un cambiamento necessario e urgente. La politica deve tornare a essere al servizio della comunità, con una visione chiara e lungimirante che comprenda anche le necessità delle località come Marina di Ravenna, troppo spesso dimenticate o trattate come marginali.

Siamo pronti a fare la nostra parte, con impegno e determinazione, affinché il 2025 possa davvero segnare un anno di riscatto per Marina di Ravenna.”

Morgese, Segretario Comunale della D.C.  .

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