Ravenna, viabilità al collasso! Comunicato Stampa del candidato sindaco della DC MORGESE

COMUNICATO STAMPA
Giovanni Morgese: “La viabilità di Ravenna è al collasso. Serve un piano traffico nuovo, serio e partecipato.”
Ravenna, 6 maggio 2025 – “Le segnalazioni che ricevo ogni giorno dai cittadini sono sempre più numerose, e hanno tutte un denominatore comune: la viabilità di Ravenna è diventata insostenibile.”
Lo dichiara Giovanni Morgese, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali, in risposta alle centinaia di proteste che arrivano da automobilisti, pendolari, famiglie e lavoratori.
“Un solo incidente sulla Reale è sufficiente per bloccare viale Randi, via Molinetto è una trappola quotidiana per la sicurezza, il ponte mobile è un collo di bottiglia ormai ingestibile e uscire da Ravenna nelle ore di punta è un’odissea. Il centro storico, infine, è ostaggio di scelte urbanistiche prive di visione”, prosegue Morgese.

Le proposte di Giovanni Morgese per la nuova mobilità di Ravenna

1. Interventi urgenti sui punti critici
   • Attivazione di piani alternativi in caso di incidente sulla Reale;
   • Messa in sicurezza e riqualificazione di via Molinetto;
   • Revisione del funzionamento del ponte mobile, con trasparenza su tempi e priorità.
2. Riorganizzazione strutturale del traffico urbano
   • Revisione degli assi principali di scorrimento e dei sensi unici;
   • Studio per nuovi varchi e soluzioni per uscire dalla città senza blocchi;
   • Coordinamento semaforico intelligente e gestione dinamica del traffico.
3. Mobilità sostenibile e moderna
   • Potenziamento reale del trasporto pubblico, con corsie dedicate e orari potenziati;
   • Incentivi al car pooling e alla mobilità ciclabile sicura;
   • Revisione delle ZTL e dei parcheggi per favorire una mobilità ordinata, non punitiva.

“La nostra città ha bisogno di un piano per la mobilità che guardi al futuro, non di continue pezze messe all’ultimo minuto. Serve ascolto, metodo e coraggio. Se sarò eletto sindaco, convocherò subito un tavolo tecnico aperto ai cittadini, ai comitati, ai tecnici del traffico e alle categorie economiche. È finita l’epoca delle decisioni calate dall’alto”, conclude Giovanni Morgese.