COMUNICATO STAMPA

Sicurezza urbana: la Democrazia Cristiana chiede serietà e propone il rafforzamento dei servizi sociali

La Democrazia Cristiana di Ravenna interviene sul dibattito cittadino relativo all’aumento dei reati e alle dichiarazioni del sindaco Baratttoni in consiglio comunale.

Le dichiarazioni

Giovanni Morgese, Segretario Provinciale DC Ravenna:

“Il sindaco ha affermato, in via preliminare, che ciò che accade a Ravenna accade dappertutto. Questa affermazione, seppur apparentemente neutra, è una gravissima minimizzazione del problema, in pratica mal comune, mezzo gaudio. Un sindaco non può esordire con un concetto del genere, come fosse una conversazione al bar: la comunità ravennate si aspetta serietà e soluzioni specifiche per il territorio. Valuteremo il suo operato sui fatti, ma fin d’ora lo invitiamo a evitare toni populisti che in passato, anche a livello nazionale, non hanno prodotto risultati.”

Stefano Bandini, Dirigente per la Sicurezza:

“La sicurezza non può essere affrontata solo con misure repressive. Certo che nella situazione contingente la prima misura da porre in essere è il rafforzamento del servizio di pattugliamento per la prevenzione dei reati che è tutt’altro rispetto alla militarzzazione del territorio attraverso l’utilizzo dell’Esercito. Contestualmente è necessario modellare un approccio che integri il controllo del territorio con la prevenzione sociale. Per questo riteniamo indispensabile riorganizzare subito i servizi sociali, rendendoli capaci di intercettare situazioni di fragilità prima che sfocino in episodi di devianza o criminalità.”

Salvatore Furfari, Dirigente per le Relazioni con le Forze di Polizia:

“Il nostro modello prevede una collaborazione stretta tra Comune, forze dell’ordine, parrocchie, associazioni e volontariato. Gli osservatori cittadini e i progetti di rigenerazione urbana possono diventare strumenti efficaci per migliorare la vivibilità dei quartieri e ricostruire fiducia tra istituzioni e cittadini.”


La proposta della Democrazia Cristiana

La DC propone un piano integrato che oltre all’immediato rafforzamento del servizio di prevenzione dei reati, comprenda:

  • Monitoraggio territoriale attivo da parte dei servizi sociali;
  • Interventi mirati su minori e famiglie fragili;
  • Osservatori cittadini sui fenomeni criminali e di degrado;
  • Progetti di rigenerazione urbana e spazi di aggregazione nei quartieri più problematici.

Giovanni Morgese – Segretario Provinciale DC Ravenna
Stefano Bandini – Dirigente per la Sicurezza
Salvatore Furfari – Dirigente per le Relazioni con le Forze di Polizia

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