Elezioni regionali Emilia Romagna. “Biagio Passaro utilizza illegittimamente il nome della nostra DC. Noi sosteniamo Elena Ugolini”
“A seguito di alcuni post del sig. Biagio Passaro, che non ha alcuna legittimazione ad esprimere la posizione della DC in Emilia Romagna, il nostro segretario nazionale della Democrazia Cristiana, Totò Cuffaro, unico legittimato a ricoprire questo ruolo, il 24 aprile scorso ha accettato di incontrare una delegazione guidata da Sandri, di cui Biagio Passaro si definì segretario organizzativo, in funzione di una auspicata unità di tutti coloro che si autodefiniscono “Democristiani”. Dopo aver ‘catturato’ altre immagini, noi dirigenti nazionali della DC, non abbiamo mai più rivisto questi signori”. Lo dichiarano Pippo Enea, segretario nazionale organizzativo della DC e i dirigenti del partito dell’Emilia Romagna.
“Costoro però, continuano ad usare le immagini di aprile scorso per accreditarsi nell’opinione pubblica e ‘accreditare’ i loro equivoci a volte maldestri, atteggiamenti ed azioni che non sono mai state concordate con la Dirigenza del nostro partito, della Democrazia Cristiana. Per la cronaca, la DC ha già diffidato presso il Tribunale di Avellino chiunque a compiere atti, in nome e per conto nostro partito, e ad utilizzare il nome “Democrazia Cristiana”. A Sandri, la dirigenza della DC aveva solo offerto una ‘casa comune’ ma, inopinatamente, Passaro & co. hanno abusato e continuano ad abusare di un estemporaneo incontro, organizzato da un nostro dirigente nazionale, con annesse foto per cercare di bonificare le loro posizioni e accreditarsi. Condanniamo e smentiamo il tentativo di Passaro & co e invitiamo Sandri a porre rimedio all’equivoco creato anche in Emilia di utilizzare il nostro nome di partito, DEMOCRAZIA CRISTIANA, per appoggiare il candidato di sinistra contro la nostra ‘Ugolini’ che gode della nostra stima e del nostro appoggio incondizionato. I candidati della Democrazia Cristiana sono candidati nella lista Elena Ugolini Presidente”, concludono.