
COMUNICATO STAMPA
Ravenna, 4 giugno 2025
In merito all’istituzione della corsia preferenziale su viale delle Nazioni, a Marina di Ravenna, nei giorni festivi e prefestivi a partire dal 15 giugno, la Democrazia Cristiana esprime perplessità e richiesta di chiarimento.
Secondo quanto riportato da alcune testate locali, sarebbe in fase di installazione un sistema di videosorveglianza con un costo indicato in 55.500 euro, finalizzato a monitorare l’accesso alla corsia riservata. Tuttavia, ad oggi non risulta pubblicamente accessibile un documento ufficiale del Comune che confermi tale cifra o ne illustri le modalità di spesa. È dovere dell’amministrazione rendere note ai cittadini le motivazioni, i costi e i benefici concreti di un provvedimento che incide sia sulla mobilità che sulle finanze pubbliche.
Al tempo stesso, preoccupa l’assenza di un’adeguata segnaletica elettronica, capace di indicare in tempo reale la validità o meno della corsia preferenziale, lasciando spazio a interpretazioni e possibili sanzioni ingiustificate da 83 euro a carico di residenti e visitatori.
Riteniamo che un intervento sulla viabilità debba partire da una semplice verità: il vero problema non è entrare a Marina, ma uscire. La prova è sotto gli occhi di tutti: lunghe code fino al ponte mobile e un traffico congestionato che nessuna corsia preferenziale ha contribuito a risolvere.
A peggiorare la situazione, l’assenza del Navetto promesso, che rende inutili anche i parcheggi scambiatori.
La Democrazia Cristiana chiede quindi:
Trasparenza sui costi e finalità della telecamera;
Pannelli luminosi chiari e ben visibili per evitare sanzioni non intenzionali;
Sospensione della fase sanzionatoria fino a piena informazione pubblica;
Riorganizzazione del traffico in uscita da Marina con personale presente nei nodi critici;
Revisione del servizio Navetto, che deve essere operativo e costante, non solo previsto sulla carta.
Non servono misure punitive. Servono risposte serie, buon senso e rispetto per cittadini e turisti. La Democrazia Cristiana è pronta a dialogare con tutte le istituzioni locali affinché Marina di Ravenna non diventi accessibile solo a motociclisti e privilegiati.
Giovanni Morgese
Commissario Provinciale
Democrazia Cristiana – Ravenna