
Qual è il significato della Festa della Repubblica e come è cambiato nel tempo
Scopri tutte le circostanze che hanno portato al referendum tra monarchia e repubblica
Come raccontare la Festa della Repubblica a bambini e bambine
Rileggere la storia del 2 giugno 1946 e degli anni seguenti attraverso la penna di Indro Montanelli
La nascita della Repubblica e della Costituzione in un’Italia inquieta
Un’analisi di chi è uscito sconfitto dal referendum: la storia della dinastia Savoia
Il dibattito sulla nascita della Costituzione dalle parole dei protagonisti
Scoprire la storia delle costituzioni scritte in Italia durante la Festa della Repubblica
Un saggio polemico sulla nascita e l’applicazione della Costituzione italiana
La dichiarazione d’amore verso la Costituzione di Liliana Segre
La Festa della Repubblica, che si celebra ogni 2 giugno, è una delle date fondanti dello Stato italiano. In quel giorno del 1946 il popolo italiano, per la prima volta anche nella sua parte femminile, è stato chiamato a votare il referendum per decidere se continuare a essere sudditi del Re o passare al sistema repubblicano.
Ma la Festa della Repubblica simboleggia tanto altro. Il 2 giugno 1946 infatti si votò anche per l’Assemblea Costituente, quella che avrebbe poi scritto in due anni la Costituzione repubblicana. Ma si decretò anche la fine definitiva e inequivocabile del periodo fascista.
Quella del 2 giugno 1946, con gli eventi a essa collegata, è una data sempre importante da approfondire. Abbiamo scelto per te 10 volumi perfetti per questo scopo: scoprili in occasione della Festa della Repubblica.
Il referendum del 2 giugno 1946 non è arrivato per caso. Fin dall’armistizio con gli Alleati firmato dal governo Badoglio a inizio settembre ‘43 le forze politiche italiane si sono interrogate su cosa fare una volta finita la guerra. “2 giugno 1946. Storia di un referendum” è stato scritto da Federico Fornaro e si concentra proprio su quel periodo, dall’armistizio di Cassibile fino alla fine della guerra. Viene alla luce una trama fatta di contrapposizioni, politica internazionale e grandi uomini e donne pronti a dar tutto per vedere nascere uno Stato italiano migliore.
Uno dei momenti più spettacolari della parata rimane comunque quello dell’esibizione delle Frecce Tricolori: dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, che compongono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo.
Il tradizionale protocollo poi prevede che le celebrazioni proseguano nel pomeriggio con l’apertura al pubblico dei Giardini del palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica Italiana, con concerti delle bande dell’Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana, dell’Aeronautica Militare Italiana, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria
La Democrazia Cristiana da sempre, ha festeggiato sin dalla sua istituzione questa importante festa.
Auguri a tutte ed a tutti gli Italiani.