Giovanni Morgese, classe 1963, pugliese di nascita e ravennate di adozione, sposato, due figli, è candidato sindaco di Ravenna per la DC. “La DC è tornata” è lo slogan con cui si è presentato in conferenza stampa qualche giorno fa. Non sappiamo quanti rimpiangano la Balena Bianca, estinta sul finire del Novecento, in questa Italia del XXI secolo, ma Morgese non ha dubbi: “vogliamo ridare la speranza a quelle persone che non hanno più un punto di riferimento. La DC è stato un punto di riferimento politico per tanti anni, nel dopoguerra ha creato l’Italia”.

Arruolatosi nell’Arma dei Carabinieri nel 1981, dopo l’Accademia Marescialli ha preso servizio nel 1983 a Medicina di Bologna, nel reparto Radio Mobile, e da lì in poi non si è più spostato da questa regione che lui considera 
“una delle più belle regioni d’Italia… ormai ho vissuto più in Emilia-Romagna che in Puglia.”

Una volta lasciata l’Arma, Giovanni Morgese si è dedicato molto al volontariato, animatore a Ravenna in particolare del progetto “Cuore e Territorio” e non solo. Ha svolto anche un ruolo centrale nella Consulta del Volontariato, da cui si è dimesso in seguito alla scelta di candidarsi.

Nelle elezioni amministrative del 2016 Morgese fu uno dei tecnici che si mise al servizio del progetto di CambieRà con Michela Guerra. Nel 2021 invece restò defilato. 
Oggi scende in politica a Ravenna e per Ravenna con l’intento di far rinascere la DC e di rilanciare una città bella e dove c’è benessere ma che vede “in declino”. Non spara a zero né contro la sinistra né contro la destra (anche se parla di una certa confusione in quell’area), si propone di confrontarsi con tutti ma dice di voler tenere
 “la barra dritta al centro”.

Lascia un commento