

Morgese (DC): “Vicinanza ai titolari del Methiu’s Caffé”

“Serve un cambio di normativa per la sicurezza pubblica”
La Democrazia Cristiana, attraverso il proprio candidato sindaco Giovanni Morgese, esprime “piena vicinanza ai titolari del Methiu’s Caffé di piazza Caduti, che da anni stanno gestendo un’attività in un contesto complesso e difficile. È inaccettabile che, in una città che dovrebbe garantire sicurezza e tranquillità ai propri cittadini e agli esercenti, la responsabilità di garantire l’ordine pubblico venga fatta ricadere sulle spalle dei gestori di locali, come accaduto recentemente a chi gestisce il bar in questione“.
“Come può un gestore – si chiede Morgese -, per quanto attento e responsabile, verificare la fedina penale degli avventori del proprio locale? È evidente che una normativa che impone tale responsabilità è anacronistica e lontana dalla realtà quotidiana di chi lavora per offrire un servizio alla comunità. Non esistono, infatti, strumenti legali che consentano ai titolari di locali di accedere ai precedenti penali dei propri clienti. Non è loro compito garantire la sicurezza pubblica, ma piuttosto quello di offrire un ambiente accogliente e sicuro, sempre nel rispetto delle leggi.
La norma attualmente in vigore risulta ormai obsoleta e inadatta a soddisfare le odierne esigenze di ordine pubblico. Pertanto, andrebbe abrogata e sostituita con soluzioni più adeguate, che pongano l’accento sulla responsabilità dei gestori solo nei casi in cui risultassero complici di attività illecite da parte di pregiudicati, attraverso comportamenti omissivi o altre forme di collaborazione diretta.
Le difficoltà che la signora Anna Diculescu ha affrontato, come lei stessa ha raccontato nella sua intervista, tra minacce, danneggiamenti e intimidazioni, sono un chiaro esempio di come il sistema di gestione della sicurezza pubblica debba essere riformato. Non si può continuare a imputare la responsabilità della sicurezza ai gestori di locali quando le minacce provengono da situazioni di degrado e violenza, di cui le autorità locali dovrebbero farsi carico. È assurdo che chi cerca di creare un ambiente positivo per la propria clientela venga poi penalizzato per il comportamento di altri.
A nostro avviso, sarebbe stato più opportuno intervenire per inibire l’accesso alla piazza o a determinate aree per persone con precedenti penali noti, creando una rete di collaborazione tra il Comune, le forze di polizia e i commercianti. Solo attraverso un’azione coordinata e un sistema di sorveglianza attento possiamo davvero tutelare chi lavora ogni giorno per il bene della comunità”.
La Democrazia Cristiana, con il proprio candidato sindaco Giovanni Morgese, si impegna a “garantire una gestione più efficace della sicurezza pubblica, con politiche che coinvolgano attivamente la cittadinanza, i commercianti e le forze dell’ordine. È urgente un cambiamento nelle normative per rispondere alle reali esigenze dei cittadini e dei gestori, affinché possano operare in un ambiente sereno e sicuro”.