Raul Gardini definiva Ravenna il suo Paradiso. Amava profondamente la sua città e la sua gente, incarnando quell’anima di contadino che in Romagna dà senso al tempo e al lavoro, accettando con dignità l’inevitabilità degli elementi che governano la terra e il destino.

Le sue intuizioni sulla “vocazione energetica” delle piante, sull’uso delle biomasse per produrre energia pulita, sulla tutela della salute collettiva e sulla necessità di una chimica industriale virtuosa furono accolte con scetticismo nel loro tempo. Oggi, però, quelle idee sono diventate attuali, vive e rappresentano la base di un percorso ineludibile per il futuro del nostro Paese.

La Democrazia Cristiana sente il dovere di raccogliere questa eredità ideale: il rispetto per l’ambiente, la responsabilità sociale dell’impresa e la ricerca di uno sviluppo sostenibile sono principi che appartengono da sempre alla nostra tradizione e che intendiamo rilanciare con rinnovato impegno.

Raul Gardini è stato un leader, un innovatore e un sognatore concreto, capace di fare immaginare a intere generazioni un mondo più giusto e sostenibile. A lui va reso il tributo che merita: il suo esempio resta un faro per chiunque creda che il progresso non possa prescindere dall’uomo e dalla sua dignità.

Giovanni Morgese

Vice Segretario Regionale – Democrazia Cristiana Emilia-Romagna

Lascia un commento